24 Febbraio 2021 – Zoé _ Digital Edition | Première

24 Febbraio 2021 – h 21.15

Teatro Rossini,Pesaro

Questa “edizione digitale” di Zoé nasce dal necessario confronto, artistico e umano, con le ricadute della pandemia da Covid 19 e dall’influenza che queste hanno avuto sulla ricerca condotta con il progetto Genealogia.
Mentre in Genealogia_Time Specifc il confronto era con l’assenza di contatto, con Zoé ci si spinge al confronto con l’assenza di pubblico fisico, ripensando quindi lo spettacolo per uno sguardo “non dal vivo” ma mediato dall’occhio della videocamera.

Zoé 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐢 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐳𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚. Uno spazio di ‘riflessione’ sul corpo e sull’esistenza che nella sua nudità si offre allo sguardo, umana, animale, spersonalizzata, acefala.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐚 ‘𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞’ 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨? La coreografia è una scrittura sui corpi e dei corpi che in questo caso diventa declinazione delle forme e significati della loro nuda vita, tema che la memoria collettiva e le coscienze dell’oggi sono chiamate a interpretare. Emergono domande di tipo politico, sociale, culturale strettamente legate al tema del corpo contemporaneo, alle quali il processo non ha il compito di rispondere. L’arte deve invece toccare e turbare.

Zoé è uno spettacolo che nasce all’interno del progetto Genealogia, processo di costruzione di un alfabeto di segni che possano divenire linguaggio coreografico. Una ricerca dalla natura installativa a cui si aggiunge il carattere relazionale di una comunità, un gruppo che si fa espressione e luogo, paesaggio in trasformazione e migrazione. Proseguendo nella sua ricerca su un corpo che giace nella condizione di nudità Luna ne fa emergere il potenziale metafisico, animale e sociale

credits

Produzione Compagnia Körper
Coprodotto da Festival Oriente Occidente/ CID Centro Internazionale della Danza
con il sostegno di AMAT e Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza” con il supporto di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano, Compagnia Virgilio Sieni e Les Brigittines – Playhouse for Movement, Associazione Armunia/Festival Inequilibrio
con il contributo di ResiDance XL 2018 – luoghi e progetti residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL –
Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Coreografia: Luna Cenere
con: Luna Cenere, Lucas Delfino, Daria Menichetti, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini
Disegno Luci: Gianni Staropoli
Musiche: Gerard Valverde Ros, Mika Vainio
Direzione tecnica: Nicola Mancini
Management e Distribuzione: Domenico Garofalo

Lo spettacolo è preceduto alle 18.30 da
ASPETTANDO ZOÉ: Maria Luisa Buzzi conversa con Luna Cenere
ZOOM
ingresso libero
ID riunione: 890 7173 7115
Passcode: 919677