Lo sguardo di Federica Capo su Pneumatika

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“Sentirsi parte di un tutto che è in costante trasformazione e in continuo movimento. Un tutto in cui elementi appaiono diversi eppure, se osservati attentamente, mostrano una struttura e un funzionamento comune. Nulla può essere pensato separatamente. L’energia che muove tutto questo è pensata come una pulsazione o una vibrazione, alla quale tutti gli elementi dell’universo si accordano. La vita o la morte sono eventi che si manifestano ciclicamente. Non costituiscono una fine o un inizio. Il moto è perpetuo. Se esiste ripetizione non è mai una ripetizione dell’uguale, ma la ri – presentificazione di un processo nella sua forma più o meno conclusa, un attraversamento. Così nella performance l’articolazione e la ripetizione svelano le potenzialità, le infinite possibilità, la relazione con ciò che osserviamo e la natura visibile e invisibile. La fascinazione scaturisce dal dialogo tra corpo-spazio-tecnologia il cui comune denominatore sembra essere più che il fenomeno, il costante mutamento, la ciclicità in piccola e larga scala la materia e la sua componente invisibile.”
Luna Cenere

credits

Produzione Interno5 | Ariella Vidach- Aiep- Avventure In Elicottero Prodotti
Sostegno alla Produzione Virgilio Sieni / Centro Nazionale Di Produzione
Coreografia e concetto Luna Cenere
Visual Andrea Maioli e Gilles Dubroca
Musiche Originali Gerard Valverde
Management e Promozione Domenico Garofano