ingresso fino ad esaurimento posti
Info e prenotazioni: Fulvia Orifici orifici.fulvia@gmail.com
Ispirata dalla figura mitologica della Sirena, Luna Cenere intraprende un nuovo progetto dedicato alla città di Napoli di cui la
sirena Partenope è il mito fondatore, dissidente e fecondante, con il desiderio di declinare il tema mitologico, fisico, filosofico e politico sul corpo.
Un mito contemporaneo e rivoluzionario che ci permette di rimettere in discussione i temi della dualità, del femminile fin anche le
definizioni di appartenenza etno-genealogica.
In tutte le loro varianti genealogiche, le Sirene ereditano una precisa funzione simbolica che, come Elisabetta Moro individua nel suo libro, (Sirene,2023) possono essere considerate positive o negative a seconda del tempo e dallo sguardo con cui le osserviamo: il canto, la seduzione, il lamento, il passaggio, la liminalità, il sapere, la fecondità o il suo contrario, la doppiezza, l’ibridismo, gli inferi, la disobbedienza, l’eversione, la fondazione di città.
Le sirene sono corpi che approdano su una terra a loro straniera, si adagiano sulle sue sponde,
naufraghe. Tre di loro fonderanno, secondo il mito Omerico rispettivamente tre città.
Partenope nel suo naufragio fonda Napoli.
Vergini improduttive che odiano il matrimonio, infeconde a cui il mito restituisce la fondazione di comunità.
Figure pennute o squamate, hanno da sempre rappresentato un essere-tra, incarnatrici della diversità a più livelli.
Esseri dissidenti e pericolose per tutte queste ragioni e perché originariamente con il loro canto e in seguito con i loro corpi seduttivi,
inducono i curiosi alla disobbedienza più grande, quella di abbandonare patria e famiglia per conoscere il loro sapere.
Seduttrici che non divorano ma lasciano morire di fame. Ma anche figure sagge e preveggenti. Ed è proprio questa saggezza ciò che da
sempre attrae chi le incontra.
credits
SIRENE è un progetto di Luna Cenere
assistente e performer Ilaria Quaglia
musiche Renato Grieco
con Laura Arcudi, Maria Betteghella, Barbara Cerrato, Floriana D’Ammora, Daniela Di Mattei, Eleonora Fardella, Angela Ferretti, Laura Gagliardi, Luca Laudante, Anna Orabona, Stefania Palumbo, Claudia Ottavia Piccolo, Serena Serino, Dara Siligato, Ludovica Sorrentino, Martina Starace, Guendalina Zanghì
direzione tecnica Mattia Santangelo
grafica immagine Giovanni Frasconi
project manager Fulvia Orifici
produzione esecutiva Associazione Culturale Zebra
Progetto inedito per la sezione Danza e linguaggio del corpo della tipologia Extra Fringe Progetti Speciali della prima edizione del Napoli Fringe Festival 2025 per la celebrazione dei 2500 anni della fondazione di Neapolis con la direzione artistica di Laura Valente

